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18
Mag
2009

IRSUTISMO-DISTURBI MESTRUALI (LA SINDROME DELL'OVAIO POLICISTICO)


Cos’è la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
E’ una situazione molto comune, interessa il7-10% delle donne in età fertile,
Il problema inizia di solito con l’età di inizio delle mestruazioni o anche dopo e ne crea molti altri a livello psicologico e di rapporti personali.


Quali sono i segni e sintomi più evidenti e che più sono rilevati dalla paziente:
1-le irregolarità mestruali, di solito in queste pazienti le mestruazioni vengono in ritardo e per periodi più o meno lunghi sono assenti. Questo è un motivo di preoccupazione ed anche le pazienti che hanno un’attività sessuale non protetta non hanno un riferimento possibile sull’ovulazione o pensano di essere incinte o di avere ora o in futuro problemi di sterilità.
2-Disturbi estetici: peluria, acne cute grassa, capelli grassi e talora radi. In alcuni casi tali disturbi possono non essere evidenti ma le pazienti hanno un aumento di ormoni ad azione androgena (tutte le donne comunque producono ormoni maschili)
3- Disturbi metabolici: in molte pazienti, ma non in tutte, vi è tendenza ad ingrassare pur assumendo una quantità di cibo magari minore di quella di un’amica magra.

A questo punto le pazienti si rivolgono al medico (medico di famiglia ginecologo, endocrinologo, dermatologo).
Il problema va affrontato in modo internistico-endocrinologico-ginecologico in quanto comporta molti aspetti.
Il medico, innanzitutto raccoglierà con cura la storia. La storia (anamnesi) comprende sia le necessarie informazioni sui famigliari (noi tutti riceviamo dai parenti delle caratteristiche che ci possono far predisporre a certi problemi). Talora per il medico l’osservare i genitori può essere di utilità: qualche problema lo poteva aver avuto la mamma o talora il problema viene anche trasmesso dal padre .
Il medico successivamente deve fare una visita completa in quanto gli aspetti generali sono molto importanti. Si deve valutare per esempio il grado di peluria (irsutismo) nelle varie sedi (mento basette, areole mammarie, linea alba (dall’ombelico al pube) sulle natiche ecc). si dovrà valutare il peso,  si dovranno visitare i vari organi. Se possibile la paziente farà anche una visita ginecologica e un’ ecografia pelvica o per via addominale o per via vaginale. L’ecografia è in ogni caso necessaria per completare la diagnosi.
In base a  questi elementi saranno prescritti degli esami del sangue necessari per completare gli accertamenti.

Una volta escluse altre malattie, se la paziente ha due di queste tre caratteristiche (a-peluria o acne e/o iperandrogenismo- b-disturbi della regolarità delle mestruazioni e c-presenza di numerose cisti all’ecografia) la diagnosi di PCOS è fatta.

Non è tutto qui.
La PCOS si accompagna spesso a disturbi del metabolismo, soprattutto alla tendenza a ingrassare in quanto per cause genetiche si può produrre troppa insulina e questo alla fine può provocare o accentuare la peluria e l’alterazione metabolica. Il medico pertanto potrebbe chiedere anche degli esami per valutare questo aspetto.
Vi possono essere infine numerosi altri problemi che magari al momento non danno segni (talora la tiroide funzione poco, il metabolismo osseo può essere alterato ecc) ma che potrebbero sfociare successivamente, soprattutto dopo l’inizio della menopausa, in qualche problema successivo.

E veniamo ora alla cura:
1-la dieta
Dato che spesso vi è soprappeso, le misure dietetiche e il movimento sono indispensabili

2-I contraccettivi
La terapia più usata è il contraccettivo: vi sono numerosi tipi di contraccettivo ma il meccanismo è quello di bloccare completamente la funzione delle ovaie in modo da impedire l’ovulazione e in questi casi la produzione di ormoni maschili (antiandrogena).
Il contraccettivo può dare buoni risultati su certi aspetti del problema in quanto regolarizza le mestruazioni, ha un’azione contraccettiva in caso di attività sessuale, può migliorare, ma non in tutti i casi, la peluria e l’acne, almeno durante l’assunzione.
Il contraccettivo però può talora dare problemi
Non può essere assunto da pazienti con predisposizione a problemi coagulativi o trombotici
Non può essere assunto in caso di ipertensione
Può dare ritenzione di liquidi
Può far aumentare il peso, può dare cefalea o altri disturbi
Può anche influenzare in modo negativo gli aspetti metabolici in certe pazienti predisposte .
Qualche volta può dare un blocco delle mestruazioni dopo la sua sospensione per cui non dovrebbe essere usata senza interruzione.
La maggior parte degli studi della letteratura hanno dimostrato sia che il contraccettivo è di solito sicuro se non vi siano controindicazioni, che devono essere sempre valutate prima di somministrarlo, ma vi sono anche altri studi che raccomandano cautela in certe pazienti. Ciò significa che il fattore  della predisposizione è fondamentale e il medico di fiducia deve spiegare tutte le implicazioni del suo uso.
Durante la terapia la paziente deve essere seguita dal ginecologo di fiducia per i periodici controlli compreso il PAP test.
Pere quanto riguarda il tipo di contraccettivo la cosa sarà valutata in base alla visita, in ogni caso i contraccettivi recenti hanno una quantità molto bassa di estrogeni e frequentemente l’altra componente (il progestinico) ha un azione protettiva. Tutte queste problematiche vanno discusse e risolte al momento della visita.


3-Terapie con antiandrogeni
Se il medico dopo aver  fatto l’anamnesi e aver visitato la paziente ritiene che sia necessaria un’altra terapia, se le pazienti che usando il contraccettivo non hanno avuto risultato sulla sintomatologia, se non desiderano assumerlo, o se vi sono altre controindicazioni, si possono impiegare numerosi altri farmaci il cui uso, come quello del contraccettivo, deve essere deciso e controllato dallo specialista di fiducia. Alcune di queste terapie hanno non solo un effetto di migliorare l’aspetto estetico ma anche di bloccare in modo più o meno importante il rischio di patologie metaboliche future.
Il risultato finale di tali terapia è buono sia sull’irsutismo, sia sull’acne, sia spesso sugli altri problemi connessi con la patologia. Talora tali terapia non correggono da sole i disturbi del ciclo ma si possono aggiungere farmaci efficaci.
Alcuni farmaci, che si usano da decenni in tutto il mondo, necessitano per la legislazione del consenso informato della paziente.
Durante tali terapie la paziente non deve rischiare la gravidanza in quanto i farmaci che bloccano l’azione degli ormoni maschili non farebbero bene a un eventuale feto maschio.
In caso di attività sessuale si potrebbe abbinare il contraccettivo a tali farmaci controllandone la tollerabilità.
Sono sempre necessarie visite periodiche esami di controllo.

4-altre terapie
Talora saranno necessarie terapia che aiutano a ridurre il peso o a ridurre la produzione di insulina. In alcuni casi sono anche necessarie anche terapie topiche o antibiotiche per l’acne

5-vi saranno problemi per una gravidanza?
In linea di massima non vi saranno problemi. In ogni caso se vi fossero problemi in futuro. si farà lo studio della coppia e questo può succedere anche nelle donne che non hanno la PCOS.

Tiriamo le somme
Lo scambio di informazioni anche via internet è senz’altro utile ma ogni cosa deve essere valutata cautamente anche quella che ho scritto ora. Il conoscere e discutere con altri del problema serve per acquisire maggiori informazioni, ma non si deve mai interpretare il proprio problema in senso negativo prima di aver consultato il medico competente.
Il medico dovrebbe dare alla paziente tutte le informazioni necessarie, dopo aver valutato il caso. Dato che la PCOS è così frequente non è il caso di creare apprensione o paura alla paziente soprattutto la paziente non deve pensare di avere una malattia incurabile o addirittura di avere altre patologie.
La paziente deve rivolgersi ad un medico di fiducia che sappia alla fine rispondere in modo esaustivo a tutti i suoi dubbi e prescrivere la terapia più appropriata.
La terapia deve essere personalizzata dal medico di fiducia e quindi deve essere fatta dopo aver ascoltato la paziente ed averla visitata in modo accurato e dopo aver interpretato i referti degli esami.
La terapia va anche personalizzata in relazione a quello che la paziente ha più a cuore (ad esempio la cura della peluria, la contraccezione, la ricerca di gravidanza, il non riuscire a restare incinta, il sovrappeso…)
Bisogna sempre tener presente da parte dei pazienti che talora il medico deve dare una terapia che magari può dare qualche altro disturbo ma che potrebbe essere necessaria per evitare altri problemi futuri.
La paziente dovrebbe in ogni caso poter contattare il medico di fiducia in caso di effetti collaterali o altri problemi


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